Rivista di informazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Università di Trento

La sfida delle strutture lattice: tra leggerezza e resistenza
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Innovazione e metallurgia: Alberto Molinari racconta una vita di ricerca e traguardi
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Nuove frontiere della realtà aumentata: realtà condivisa tra paziente e terapista
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Materiali, robot, sistemi e innovazione: il Dottorato in “Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi”
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L'INNOVAZIONE DI CUI HAI BISOGNO

innovazione

Negli ultimi anni, l’ingegneria ha vissuto una trasformazione radicale grazie alle strutture lattice: reticoli tridimensionali leggeri ma resistenti, ispirati alla natura. Dalle spugne ossee ai ricci di mare, queste geometrie innovative stanno rivoluzionando la progettazione di materiali e componenti meccanici.
La realtà aumentata applicata alla riabilitazione consente esperienze condivise tra paziente e terapista. Contenuti digitali personalizzati e gamificati migliorano motivazione, precisione del monitoraggio e coinvolgimento. Un progetto con il NAIST mostra l'efficacia di questa innovazione.
MAKO è un progetto di ricerca italiano che unisce biomimetica e nanotecnologia per sviluppare nuove superfici in alluminio ad alte prestazioni per l’aeronautica. Ispirandosi alla pelle dello squalo mako, nota per le sue microstrutture aerodinamiche chiamate riblets, il progetto mira a ridurre l’attrito e migliorare l’efficienza dei velivoli.

formazione

Il Dottorato in "Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi" dell’Università di Trento offre formazione interdisciplinare e opportunità internazionali in quattro aree chiave, preparando ricercatori capaci di affrontare le sfide del futuro.
Un settore in rapida evoluzione, una sfida tecnologica globale e una PMI che, con il supporto della ricerca universitaria, trasforma i vincoli del mercato in opportunità. Scopri il progetto di collaborazione tra Almec Tech Srl, importante di Rovereto, e il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento, nato per innovare il processo di colata semicontinua di leghe di alluminio.
L'evoluzione dei materiali per utensili sta rivoluzionando l'industria manifatturiera, con soluzioni sempre più performanti e sostenibili. Dalla scelta dei materiali alle nuove tecnologie di produzione, scopriamo quali sono le tendenze che stanno cambiando il settore.

aziende

A differenza dei metodi tradizionali di lavorazione per asportazione di truciolo, l’AM permette la produzione di geometrie altamente complesse, spesso irrealizzabili con altri processi. Un esempio significativo è la possibilità di realizzare un anello in oro di grandi dimensioni con un interno cavo, riducendone il peso senza comprometterne l’estetica. Inoltre, l’approccio additivo minimizza lo spreco di materiale, poiché la generazione di scarti è drasticamente ridotta rispetto ai processi sottrattivi.
La produzione di billette di alluminio è principalmente alimentata dai settori aerospaziale, automobilistico e dei trasporti, che richiedono materiali ad alte prestazioni. In questo contesto, l'estrusione di alluminio rimane uno dei principali processi utilizzati. Il mercato, sempre più esigente, chiede materiali performanti per migliorare l’efficienza dei processi produttivi. Per rispondere a questa domanda, i produttori devono affrontare una continua sfida all'innovazione.
Gli studenti dell'Università di Trento hanno visitato Aquafil Spa, scoprendo i processi di produzione delle fibre sintetiche e l'impegno dell'azienda per la sostenibilità. Un'esperienza formativa che ha collegato teoria e pratica, mostrando come innovazione e rispetto ambientale possano convivere.

storie

Ci sono insegnanti che lasciano un segno indelebile nel percorso di uno studente, non solo per le nozioni trasmesse, ma per il modo in cui accendono la curiosità e la passione per la conoscenza. Alberto Molinari è stato uno di questi maestri per molte generazioni di studenti.
Oltre alla preparazione tecnica, considera fondamentali le competenze trasversali, come la gestione del tempo, il lavoro in team e la risoluzione dei conflitti. “La vera differenza la fanno la gestione, la pianificazione, la capacità di relazionarsi con gli altri. Un buon tecnico può diventare un ottimo manager solo se sa comunicare e lavorare in squadra.”
"Avevo sei anni quando ho visto per la prima volta Short Circuit, il film di John Badham. Raccontava la storia di un robottino industriale che in seguito ad un guasto prendeva vita e andava in giro a scoprire il mondo. Da allora ho sempre pensato che mi sarebbe davvero piaciuto occuparmi di robotica.”
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