Dal laboratorio alla leadership: il percorso di Lorenzo Menaldo tra innovazione e consulenza
LEGGI L'ARTICOLOMateriali intelligenti: lo sviluppo dei muscoli artificiali
LEGGI L'ARTICOLOMicroplastiche, un macroproblema
LEGGI L'ARTICOLOLa resistenza dei sistemi naturali: un mistero che affascina
LEGGI L'ARTICOLOL'INNOVAZIONE DI CUI HAI BISOGNO
innovazione
Nella nostra vita quotidiana i robot sono compagni silenziosi, presenti nelle fabbriche, nelle nostre case e persino negli ospedali. Da robot industriali robusti e potenti a piccoli assistenti domestici, la tecnologia robotica è in continua evoluzione, adattandosi alle diverse esigenze umane. Quale sarà quindi la prossima rivoluzione? La cosiddetta soft robotics.
Il termine "microplastica" fu coniato da Richard Thompson e si riferisce a particelle di plastica con dimensioni inferiori a 5 mm. Questa definizione è stata scelta perché tali particelle sono visibili al microscopio, rendendo necessaria un’osservazione dettagliata per identificarle. Ma da dove provengono queste microplastiche e quali materiali le compongono?
La complessità dei meccanismi naturali rappresenta una delle sfide più intriganti e difficili da affrontare. Un mistero affascinante è come i sistemi naturali riescano a essere così resistenti. Come fanno a mantenere comportamenti stabili e proprietà fondamentali per la sopravvivenza nonostante le enormi variazioni ambientali e l'incertezza del contesto in cui operano?
formazione
La visita al Feralpi Group ha offerto agli studenti uno sguardo diretto sull'eccellenza della siderurgia italiana. Tra tecnologie avanzate, soluzioni sostenibili e opportunità professionali, il settore si conferma un pilastro economico e sociale, unendo tradizione e innovazione.
Gli studenti di Ingegneria Industriale dell'Università di Trento hanno visitato lo stabilimento Röchling Automotive a Laives, esplorando tecnologie di stampaggio a iniezione e processi produttivi innovativi. Un'esperienza formativa che ha collegato teoria e pratica nel settore automotive.
Nel mondo dei metalli, la duttilità emerge come una caratteristica fondamentale. Essa rappresenta la capacità di un metallo di deformarsi plasticamente prima di giungere alla frattura. In altre parole, tanto più alta è la duttilità di un metallo, tanto maggiore è la sua capacità di subire deformazioni senza rompersi.
Questa proprietà assume un ruolo cruciale nel campo dell'ingegneria e della produzione di manufatti metallici.
aziende
La produzione di billette di alluminio è principalmente alimentata dai settori aerospaziale, automobilistico e dei trasporti, che richiedono materiali ad alte prestazioni. In questo contesto, l'estrusione di alluminio rimane uno dei principali processi utilizzati. Il mercato, sempre più esigente, chiede materiali performanti per migliorare l’efficienza dei processi produttivi. Per rispondere a questa domanda, i produttori devono affrontare una continua sfida all'innovazione.
Gli studenti dell'Università di Trento hanno visitato Aquafil Spa, scoprendo i processi di produzione delle fibre sintetiche e l'impegno dell'azienda per la sostenibilità. Un'esperienza formativa che ha collegato teoria e pratica, mostrando come innovazione e rispetto ambientale possano convivere.
Immagina un'industria dove nulla va sprecato, dove ogni scarto diventa materia prima per un nuovo processo produttivo.
Si parla di industrial symbiosis: ossia quando il rifiuto di una produzione industriale diventa materia prima per un’altra industria
storie
Il viaggio professionale di Lorenzo Menaldo attraversa innovazione, ingegneria e leadership. Dall’università a ruoli manageriali internazionali, fino alla consulenza e alla formazione accademica.
“Sentivo che mancava qualcosa e quella cosa era un periodo di formazione all’estero. L’opportunità è arrivata e mi ha aperto la strada che, oggi, mi fa lavorare come ricercatrice in una delle più prestigiose università americane”. Le parole sono di Elisa Torresani, assistant professor alla San Diego State University dove è volata sette anni fa dopo aver concluso gli studi di ingegneria all’Università di Trento. Dalla triennale al dottorato di ricerca.
Il settore della guida autonoma si evolve rapidamente. "Nell’immediato futuro, il settore sta evolvendo attorno a due modelli di business complementari: veicoli privati dotati di funzionalità di guida autonoma autostradali, dove il pilota umano rimane di backup, e veicoli driverless per la mobilità condivisa, come shuttle e robotaxi." Contribuire a questa transizione dalla prototipazione al mercato di massa è una delle sfide più emozionanti del suo lavoro.