Rivista di informazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Università di Trento

Le reti elettriche del futuro: migliorare flessibilità e resilienza tramite misure veloci e accurate
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Compositi intelligenti: interfacce più tenaci e capaci di autoripararsi
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Dalla ricerca sui materiali alla guida dell’Ateneo: intervista al Rettore Flavio Deflorian
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Onde gravitazionali dallo spazio: nuovi orizzonti per la fisica fondamentale
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WEBINAR | LISA: onde gravitazionali, tecnologie spaziali e scenari futuri
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L'INNOVAZIONE DI CUI HAI BISOGNO

innovazione

La crescente domanda di energia e la diffusione delle rinnovabili rendono necessario un monitoraggio accurato delle reti elettriche. Misure veloci e precise di frequenza e ROCOF, integrate con tecniche di data fusion, migliorano stabilità e resilienza delle smart grid.
Compositi intelligenti con interfacce più resistenti e autoriparanti migliorano sicurezza e durabilità delle strutture. La ricerca AIMAT ha ottenuto +45% di adesione interfacciale e fino al 100% di recupero dopo danno, aprendo la strada a materiali più sostenibili e longevi.
LISA, missione dell’ESA prevista per il 2035, osserverà onde gravitazionali dallo spazio per studiare gravità e buchi neri supermassicci. Basata sul successo di LISA Pathfinder, aprirà nuove frontiere nella fisica fondamentale.

formazione

Un incontro per scoprire come la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e la collaborazione tra università e industria stiano contribuendo a costruire una delle missioni più ambiziose dell’Agenzia Spaziale Europea
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento ha dedicato una giornata intera alla didattica, trasformandola in uno spazio di ascolto, confronto e progettazione condivisa. Docenti, studenti, rappresentanti delle imprese e del territorio si sono confrontati su criticità, bisogni e opportunità per costruire percorsi formativi più flessibili, concreti e umani.
Il Dottorato in "Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi" dell’Università di Trento offre formazione interdisciplinare e opportunità internazionali in quattro aree chiave, preparando ricercatori capaci di affrontare le sfide del futuro.

aziende

L’usura dei freni contribuisce in modo significativo all’inquinamento da polveri sottili, comparabile ai gas di scarico. Progetti europei come Rebrake e la normativa Euro 7 puntano a ridurre le emissioni con nuove tecnologie e strategie.
A differenza dei metodi tradizionali di lavorazione per asportazione di truciolo, l’AM permette la produzione di geometrie altamente complesse, spesso irrealizzabili con altri processi. Un esempio significativo è la possibilità di realizzare un anello in oro di grandi dimensioni con un interno cavo, riducendone il peso senza comprometterne l’estetica. Inoltre, l’approccio additivo minimizza lo spreco di materiale, poiché la generazione di scarti è drasticamente ridotta rispetto ai processi sottrattivi.
La produzione di billette di alluminio è principalmente alimentata dai settori aerospaziale, automobilistico e dei trasporti, che richiedono materiali ad alte prestazioni. In questo contesto, l'estrusione di alluminio rimane uno dei principali processi utilizzati. Il mercato, sempre più esigente, chiede materiali performanti per migliorare l’efficienza dei processi produttivi. Per rispondere a questa domanda, i produttori devono affrontare una continua sfida all'innovazione.

storie

Flavio Deflorian, Rettore dell’Università di Trento, racconta il suo percorso dall’ingegneria dei materiali alla guida dell’Ateneo. Dalla ricerca e collaborazione con le imprese alla formazione delle nuove generazioni, riflette su innovazione, futuro e responsabilità accademica.
Virginia Caldara racconta il suo viaggio dalla scienza dei materiali ai laboratori internazionali, fino al ruolo di Supplier Quality Engineer in Tesla, tra sfide e innovazione.
Due studentesse di bioingegneria raccontano la loro esperienza con il programma Erasmus Italiano, tra ricerca, tirocini e formazione tra l’Università di Palermo e l’Università di Trento.
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