Fondata nel 2016 all’interno del Dipartimento di Ingegneria Industriale (DII) dell’Università di Trento, E-Agle Trento Racing Team è la squadra che rappresenta il nostro ateneo nella Formula Student, competizione internazionale che mette alla prova studenti da tutto il mondo nella progettazione e costruzione di monoposto elettriche ad alte prestazioni.
Il progetto, nato proprio dai laboratori del DII, ha saputo crescere nel tempo fino a coinvolgere studenti provenienti da quasi tutti i Dipartimenti dell’Università, pur mantenendo il cuore tecnico e progettuale nell’ambito ingegneristico. Accanto agli aspetti di meccanica, elettronica ed energia, nel team trovano spazio anche ruoli economici, gestionali e di comunicazione: un mix che riflette perfettamente l’approccio multidisciplinare promosso dal Dipartimento e dall’Ateneo.
La stagione 2025 ha confermato la solidità del percorso intrapreso: E-Agle TRT ha conquistato il primo posto assoluto nella Junior Cup di Formula Student Switzerland, imponendosi nelle prove statiche e conquistando un ottimo risultato per il gruppo trentino.
Il team ha scelto consapevolmente di gareggiare nella Junior Cup e non nella Main Cup, presentando quindi solo il progetto “sulla carta” senza portare la vettura in gara. Una scelta che si inserisce nel più ampio progetto biennale intitolato “Two Years One Vision”, volto a testare il nuovo approccio progettuale e organizzativo prima di affrontare nel 2026 le competizioni più complesse.
«Abbiamo deciso di ricominciare da zero, costruendo un processo di design strutturato e documentato, capace di superare i limiti delle vecchie scelte tecniche», ha spiegato la team leader uscente Chiara Sabaini.
Nelle tre prove statiche, la squadra ha collezionato risultati di prestigio: primo posto nell’Engineering Design Event, secondo nella Business Plan Presentation e terzo nel Cost Event. Podi che hanno consegnato a E-Agle TRT il successo nella classifica generale della Junior Cup. «Sono molto orgogliosa del lavoro svolto da tutta la squadra. I risultati di FS Switzerland dimostrano che stiamo procedendo nella direzione giusta. Abbiamo fatto passi da gigante, ponendo basi solide per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi», ha commentato la team leader, ricordando come il lavoro quotidiano sia il punto di partenza di questi risultati.
Alla Formula SAE Italy di Varano de’ Melegari, la gara “di casa” ospitata da Dallara, E-Agle TRT ha saputo confermare quanto di buono mostrato in Svizzera, conquistando il podio in due eventi su tre: Business Plan Presentation e Engineering Design Event.
Nel Business Plan i giudici hanno espresso grande soddisfazione per la qualità del lavoro, riconoscendo la solidità della presentazione e fornendo consigli mirati per raggiungere il livello di una proposta convincente anche davanti a veri investitori. «Se vogliamo uno spoiler, abbiamo già cominciato a pensare al Business Plan dell’anno prossimo», hanno commentato con entusiasmo i membri del team, segno di un percorso già proiettato al futuro.
Riscontri positivi anche per il Design Event, soprattutto per l’overall vehicle concept e la dinamica del veicolo, dove la squadra ha ottenuto il massimo punteggio (25/25). Si tratta proprio delle aree su cui si è lavorato con maggiore intensità durante l’anno, mentre per gli altri aspetti i giudici hanno fornito spunti utili a perfezionare ulteriormente il progetto.
Sul fronte del Cost Report, come spesso accade, le valutazioni hanno evidenziato la varietà dei criteri applicati di gara in gara, ma anche in questo caso i feedback saranno un punto di partenza per rafforzare ulteriormente il metodo per competizioni future.
«La gara di Varano è stata molto utile per la crescita del team – commenta il nuovo team leader Nicolò Marconi – quest’anno abbiamo avuto un forte ricambio, con circa il 75% dei membri entrati a fine 2024, per molti è stata la prima esperienza di competizione. Prepararsi alle prove statiche e vivere una settimana di gara è stato fondamentale per capire cosa significa davvero la Formula SAE e per caricarsi in vista del prossimo anno. Vedere la competizione da vicino, con le difficoltà che possono sempre presentarsi, ha insegnato a tutti quanto sia importante sapersi adattare.
Per quanto riguarda i risultati, possiamo ritenerci soddisfatti: un terzo posto overall è un buon traguardo. Personalmente mi ero posto due obiettivi: creare un gruppo unito e raccogliere feedback positivi sul lavoro svolto, e credo che entrambi siano stati centrati»
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale non è soltanto il luogo in cui gli studenti imparano teoria e metodi, ma anche il laboratorio dove prendono vita progetti concreti come le monoposto di E-Agle TRT.
Chimera, realizzata proprio nelle officine e nei laboratori del DII, ha rappresentato il primo passo nel mondo della Formula Student. Con Fenice, costruita in piena pandemia, il team è poi riuscito a superare difficoltà logistiche e scarsità di componenti, debuttando alla FSG in Germania sul circuito di Hockenheim, la gara di Formula Student più prestigiosa d’Europa. Nella FSAE Italy a Varano sono arrivati risultati di rilievo nelle prove dinamiche. L’ultimo prototipo, Hydra, ha segnato il salto di qualità definitivo, introducendo una batteria raffreddata a liquido e algoritmi avanzati di controllo sviluppati con il supporto tecnico e accademico del Dipartimento.
Fondamentale è il network di collaborazioni che ruota attorno a E-Agle TRT che offre spazi e strumenti per la prototipazione avanzata. In questo contesto il DII mantiene un ruolo centrale, garantendo continuità tra didattica, ricerca e applicazione pratica.
L’esperienza in squadra si traduce in una vera e propria palestra professionale: chi lavora in E-Agle TRT non solo applica quanto appreso nei corsi del Dipartimento, ma sviluppa capacità manageriali e relazionali, spendibili anche al di fuori dell’ingegneria. Lo dimostrano le numerose iniziative di divulgazione e orientamento, come la partecipazione con Randstad al JOB&Orienta, occasione in cui il DII e l’Università di Trento hanno potuto avvicinare gli studenti delle scuole superiori al mondo delle STEM.