Gli studenti dell’Università di Trento hanno recentemente avuto l’opportunità di visitare Aquafil Spa, un’azienda di riferimento nel settore delle fibre sintetiche, situata nella città di Arco, Trentino. L’iniziativa ha offerto ai partecipanti un’occasione unica per osservare da vicino il funzionamento di una realtà industriale all’avanguardia e per comprendere meglio i processi produttivi che fino a quel momento avevano solo studiato nei libri di testo.
La visita è iniziata con una panoramica generale sull’azienda, fornendo una base di conoscenze riguardo la sua storia, i prodotti sviluppati e l’etica che ne guida le operazioni. Gli studenti sono stati introdotti ai principi di sostenibilità e innovazione che caratterizzano Aquafil, sottolineando l’importanza di una produzione responsabile e eco-compatibile.
Successivamente, i partecipanti sono stati guidati attraverso i vari reparti produttivi. Questa seconda parte della visita ha permesso di seguire il ciclo completo di produzione delle fibre sintetiche: dall’approvvigionamento del caprolattame, passando per il reattore di polimerizzazione, fino all’estrusione e alla raccolta delle bave di filato.
Per Elia, uno degli studenti, il momento più interessante è stato “visionare dal vivo il processo produttivo e conoscere la storia del prodotto che l’azienda propone al mercato”. Allo stesso modo, Pietro ha apprezzato “vedere dal vivo macchine e processi studiati nei corsi universitari”.
Un aspetto particolarmente apprezzato è stato l’impegno di Aquafil nella sostenibilità. Gli studenti hanno potuto osservare come l’azienda riesca a riciclare il nylon, trasformando scarti industriali in nuovi prodotti di alta qualità. Clara ha evidenziato come la visita abbia permesso di “capire come funziona un impianto industriale di quella portata e come tutti i vari reparti sono connessi tra loro”.
Il messaggio più significativo che gli studenti hanno portato a casa riguarda l’innovazione e la sostenibilità. Dervis ha affermato che “mi è rimasto impresso come esplorando una strada in cui altri avevano già fallito, loro siano riusciti a farcela”. La visita ha mostrato come un’azienda possa non solo produrre in modo sostenibile, ma anche investire in ricerca e progetti per gestire il ciclo di vita del prodotto in maniera eco-compatibile.
Alla domanda se consiglierebbero la visita ai colleghi dei prossimi anni, tutti gli studenti hanno risposto positivamente. Alessandro ha sottolineato che “la produzione di filato sintetico è un settore importante dell’industria, e può essere amica dell’ambiente”, mentre Gabriele ha apprezzato la possibilità di “vedere in funzione tutti i macchinari che si occupano dei vari processi di trasformazione della materia prima, fino ad arrivare poi al prodotto finale”.
La visita ad Aquafil Spa è stata un’esperienza formativa e illuminante per gli studenti, offrendo loro una comprensione pratica dei processi produttivi e un esempio concreto di come l’innovazione e la sostenibilità possano andare di pari passo. Questo tipo di iniziative rappresenta un ponte fondamentale tra teoria e pratica, arricchendo il percorso educativo degli studenti con esperienze reali e significative.