Uno studio del Dipartimento di Ingegneria Industriale esplora le potenzialità dei pannelli smaltati come soluzione durevole, estetica ed ecocompatibile per il rivestimento edilizio.
Nel contesto di un’edilizia sempre più attenta alla sostenibilità ambientale e alla durabilità dei materiali, la ricerca condotta presso il DII propone una riflessione innovativa sull’impiego di pannelli rivestiti in smalto vetroso. Lo studio si concentra su tre soluzioni:
L’obiettivo? Valutarne le prestazioni tecniche e ambientali nel lungo periodo, e confrontarle con le soluzioni tradizionali attualmente utilizzate in architettura, tra cui spiccano i pannelli con un rivestimento organico.
I rivestimenti smaltati stanno attirando crescente interesse per via della loro:
I pannelli smaltati rappresentano un’alternativa eco-consapevole per facciate e superfici architettoniche, offrendo vantaggi a lungo termine anche in termini di costi totali di esercizio.
La ricerca condotta presso il DII adotta un approccio multidisciplinare e sistemico, articolato in cinque macro-aree:
La ricerca ha concluso che, nonostante i maggiori costi iniziali, i pannelli smaltati offrono:
Il principale punto critico? Il consumo energetico nella produzione e alcune criticità nel riciclo, che richiedono futuri miglioramenti tecnologici. Tuttavia, la direzione è tracciata: questi materiali possono costituire un elemento chiave per un’edilizia più sostenibile.
I panelli smaltati sono superfici metalliche (come acciaio o alluminio) ricoperte da uno strato di smalto vetroso, ottenuto fondendo ossidi minerali ad alte temperature (830–850 °C). Il risultato è un rivestimento duro, brillante, resistente agli agenti atmosferici, ai graffi, alla corrosione e ai raggi UV.
Dove si usano?
Tradizionalmente impiegati in elettrodomestici ed arredo urbano, nel campo della fumisteria, dei sanitari, nell’impiantistica chimica, trovano oggi nuove applicazioni in architettura: facciate, pannelli di rivestimento, elementi decorativi.
Perché sono interessanti?
Una tecnologia antica che torna protagonista… in chiave moderna.
Fig.1: Pannello smaltato visto in sezione (substrato in acciaio in basso) dove sono presenti 3 strati di smalto: il ground che favorisce l’adesione del sistema e 2 strati di smalto.
Copertina: Miscele di polveri ceramiche macinate (‘fritta’) usate per ottenere i pannelli smaltati.