Rivista di informazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale

Università di Trento

storie

“Sentivo che mancava qualcosa e quella cosa era un periodo di formazione all’estero. L’opportunità è arrivata e mi ha aperto la strada che, oggi, mi fa lavorare come ricercatrice in una delle più prestigiose università americane”. Le parole sono di Elisa Torresani, assistant professor alla San Diego State University dove è volata sette anni fa dopo aver concluso gli studi di ingegneria all’Università di Trento. Dalla triennale al dottorato di ricerca.
Il settore della guida autonoma si evolve rapidamente. "Nell’immediato futuro, il settore sta evolvendo attorno a due modelli di business complementari: veicoli privati dotati di funzionalità di guida autonoma autostradali, dove il pilota umano rimane di backup, e veicoli driverless per la mobilità condivisa, come shuttle e robotaxi." Contribuire a questa transizione dalla prototipazione al mercato di massa è una delle sfide più emozionanti del suo lavoro.
“Chi mi ha fatto innamorare della metallurgia? I professori che ho incontrato alle superiori. Mi hanno trasmesso la voglia di approfondire la conoscenza di questa disciplina. E pensare che alle medie mi dicevo che sarei andato a lavorare, altro che all’università!” Martino Olioso ne ha fatta di strada da allora e, soprattutto, non ha mai smesso di mettersi alla prova.
“Tutti i giorni si impara qualcosa di nuovo. Sebbene le difficoltà non manchino, perché non si può conoscere tutto e la sensazione è di non sentirsi mai pienamente all’altezza, è gratificante vedere come il percorso diventi via via più chiaro”.
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