La riciclabilità dei materiali per contenitori: il caso virtuoso del vetro

Oggi la pressione esercitata dalla crescita demografica e dal consumo globale, unita alla limitata capacità del pianeta di fornire risorse e smaltire rifiuti, impone un cambio di rotta: dobbiamo passare a un’economia circolare. Una visione più lungimirante, costruita attorno ai principi del “riparare – riutilizzare – riciclare” (le tre R), dove il concetto di circolarità è insieme tecnico, culturale e sociale.
Logistica sostenibile: progettare, digitalizzare e ottimizzare pensando alle persone

In che modo l’ingegneria può contribuire a costruire sistemi logistici più efficienti, digitalizzati, ma anche attenti alle persone? È la domanda al centro di un progetto di dottorato del Dipartimento di Ingegneria Industriale che ha esplorato la logistica in contesti reali e ad alta complessità con un obiettivo preciso: coniugare efficienza operativa e sostenibilità sociale.
Didattica in Movimento: il Dipartimento di Ingegneria Industriale fa il punto, tra flessibilità e competenze umane

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Trento ha dedicato una giornata intera alla didattica, trasformandola in uno spazio di ascolto, confronto e progettazione condivisa. Docenti, studenti, rappresentanti delle imprese e del territorio si sono confrontati su criticità, bisogni e opportunità per costruire percorsi formativi più flessibili, concreti e umani.
Pneumatici più sostenibili: un progetto europeo guidato dal DII

Oggi l’Europa è completamente dipendente dall’importazione di gomma naturale – una materia prima considerata “critica” dalla UE; solo l’1,5% della gomma da pneumatici a fine vita viene effettivamente riutilizzata per produrne di nuovi. A queste sfide cerca di rispondere NORUBTREET_4_LIFE, un progetto europeo finanziato nell’ambito di Life Horizon Europe.
AI nello spazio: opportunità e sfide da affrontare

Portare l’intelligenza artificiale nello spazio non è affatto semplice. Innanzitutto, l’ambiente extraterrestre è estremamente ostile: senza la protezione dell’atmosfera e del campo magnetico terrestre, i componenti elettronici (così come gli esseri umani) sono esposti ad una quantità enorme di radiazioni (i raggi cosmici). Per dare un’idea: in un viaggio di andata e ritorno su Marte, circa la metà delle cellule del corpo umano verrebbe danneggiata o distrutta dalla radiazione. Purtroppo l’elettronica é ancora più fragile del corpo umano e l’esposizione ai raggi cosmici fa sì che il calcolo svolto risulti sbagliato.
La sfida delle strutture lattice: tra leggerezza e resistenza

Negli ultimi anni, l’ingegneria ha vissuto una trasformazione radicale grazie alle strutture lattice: reticoli tridimensionali leggeri ma resistenti, ispirati alla natura. Dalle spugne ossee ai ricci di mare, queste geometrie innovative stanno rivoluzionando la progettazione di materiali e componenti meccanici.
Innovazione e metallurgia: Alberto Molinari racconta una vita di ricerca e traguardi

Ci sono insegnanti che lasciano un segno indelebile nel percorso di uno studente, non solo per le nozioni trasmesse, ma per il modo in cui accendono la curiosità e la passione per la conoscenza. Alberto Molinari è stato uno di questi maestri per molte generazioni di studenti.
Nuove frontiere della realtà aumentata: realtà condivisa tra paziente e terapista

La realtà aumentata applicata alla riabilitazione consente esperienze condivise tra paziente e terapista. Contenuti digitali personalizzati e gamificati migliorano motivazione, precisione del monitoraggio e coinvolgimento. Un progetto con il NAIST mostra l’efficacia di questa innovazione.
Materiali, robot, sistemi e innovazione: il Dottorato in “Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi”

Il Dottorato in “Materiali, Meccatronica e Ingegneria dei Sistemi” dell’Università di Trento offre formazione interdisciplinare e opportunità internazionali in quattro aree chiave, preparando ricercatori capaci di affrontare le sfide del futuro.
MAKO: il futuro dell’alluminio aeronautico è ispirato agli squali

MAKO è un progetto di ricerca italiano che unisce biomimetica e nanotecnologia per sviluppare nuove superfici in alluminio ad alte prestazioni per l’aeronautica. Ispirandosi alla pelle dello squalo mako, nota per le sue microstrutture aerodinamiche chiamate riblets, il progetto mira a ridurre l’attrito e migliorare l’efficienza dei velivoli.